CNPI Perché votare le liste UIL SCUOLA

di | 27 Aprile 2015

Vogliamo promuovere nella scuola una collegialità attiva e consapevole capace di fornire indirizzi e proposte di gestione, sostenuta da figure di collaborazione didattica ed organizzativa riconosciute.
Per farlo occorre una riforma degli organi collegiali di scuola e una revisione delle funzioni docente e ATA, attraverso il rinnovo del contratto di lavoro della scuola.
Riteniamo indispensabile ripensare lo strumento delle Reti per ridurre i carichi amministrativi e i costi di gestione che attualmente assorbono la gran parte delle energie e delle risorse delle scuole autonome, nel rispetto della distinzione dei ruoli e delle competenze degli Organi Collegiali.

Dirigenti
Crediamo in una dirigenza specifica e qualificata il cui valore aggiunto nasca dalla matrice educativa di provenienza e dal ruolo di garanzia di libertà costituzionali nella scuola dell’autonomia.
Occorre evitare che il ruolo sia mortificato e appiattito solo sulla dimensione amministrativa e caricato di responsabilità che poco hanno a che fare con le finalità proprie della funzione: la promozione della qualità formativa e la gestione unitaria.

Docenti
Sosteniamo che la didattica è il cuore di ogni sistema di istruzione, per la peculiarità che ogni scuola assume nel proprio territorio e rispetto ad una dimensione globale. La funzione chiave dei docenti nella scuola dell’autonomia, fondata sulla qualità della relazione educativa, sulla centralità dell’insegnamento si realizza attraverso il coinvolgimento consapevole ed attivo di tutte le componenti scolastiche, nell’assunzione di responsabilità collettive e individuali all’interno di organi collegiali moderni e partecipati.
Il successo formativo di ogni studente ed il suo inserimento attivo nella vita e nel lavoro vanno raggiunti anche con l’ organico funzionale e nuove figure professionali.
La valorizzazione e lo sviluppo professionale vanno sostenute con formazione in servizio ed aggiornamento quali opportunità continue, volte a modernizzare le metodologie didattiche, l’uso delle nuove tecnologie, l’integrazione della cultura generale con quella professionalizzante. Siamo impegnati affinché la definizione di un nuovo profilo professionale degli insegnanti e l’organizzazione del loro lavoro venga composta nell’ambito della contrattazione collettiva condivisa e partecipata.

Personale ATA
Intendiamo valorizzare le funzioni peculiari che questo personale svolge all’interno del Progetto Educativo ed alla gestione della scuola dell’autonomia. Ci riferiamo alla presenza, nel caso dei collaboratori, di un adulto responsabile per l’accoglienza e la vigilanza degli alunni, o per l’assistenza a quelli diversamente abili, alla estensione della didattica laboratoriale a tutti gli ambiti disciplinari, attraverso l’uso delle tecnologie e delle reti che oggi sono amministrate dagli assistenti tecnici e dalle figure amministrative – direttore dei servizi ed assistenti – che rappresentano l’interfaccia con tutte le banche dati della nuova
Italia digitale che si vuole costruire: uno straordinario serbatoio di professionalità e competenze che vanno riconosciute anche attraverso l’istituzione delle figure di coordinamento.