Scatti 2012: si va verso una soluzione

di | 25 Novembre 2013

Certificati 120 milioni di euro
La prossima settimana previsto l’atto di indirizzo

Confronto aperto su tutti i decreti attuativi della legge n. 128 ed impegno del ministro per eliminare la doppia penalizzazione (blocco del contratto e blocco degli scatti) per il personale della scuola prevista dalla legge di stabilità, sono due dei punti centrali affrontati nel corso della riunione ministro –sindacati scuola che si è svolta il 22 novembre al Miur.Scatti 2012: certificati 120 milioni di euro, soluzione vicina
“Un confronto a tutto campo, proficuo, con un risultato concreto – ha detto al temine della riunione Massimo Di Menna, segretario generale della Uil Scuola –  sono disponibili 120 milioni di euro. La prossima settimana dovrebbe essere inviato l’atto di indirizzo all’Aran. Anche per il terzo anno – spiega Di Menna – sarà quindi riconosciuta l’anzianità di servizio e saranno pagati gli aumenti e gli arretrati a coloro che hanno maturato lo scatto nel 2012.”
Rimane la mobilitazione di tutti i sindacati – ha aggiunto Di Menna – con la manifestazione del 30 novembre, affinché sia tolta la doppia penalizzazione (blocco contratto e blocco scatti 2013). Su questo il ministro ha assicurato il suo impegno per una soluzione positiva”.

Nella giornata di martedì 26 novembre sarà definito l’accordo per l’invio alle scuole del Mof per una quota del 50% dello scorso anno. La quota rimanente verrà inviata dopo la definizione del contratto in sede Aran per gli scatti 2012. La Uil sottoscriverà tale intesa, anche se aveva fatto una proposta, che avrebbe consentito, così come richiesto dalle scuole per poter programmare le attività, di inviare da subito l’intero ammontare.

Decreto scuola: si lavora al piano di immissioni in ruolo
Sulla legge n. 128 il ministro ha confermato che stanno lavorando celermente per la definizione dei decreti attuativi, in particolare per quelli che attengono al piano per le immissioni in ruolo.
“Su tutti i decreti attuativi – ha evidenziato nel corso della riunione Di Menna – il ministero non pensi di ‘chiudersi nelle stanze con presunti esperti’ e decidere; va invece, costituita una cabina di regia con i sindacati che segua tutti i decreti attuativi in modo da assicurare concretezza e certezza di tutela professionale, di rispetto delle norme contrattuali”.

Sistema di valutazione: si cambia
Tra i temi approfonditi nel corso della riunione anche la questione delle attività Invalsi, sollevata dalla Uil Scuola.
Di Menna, ha messo in evidenza “l’insostenibile situazione rispetto ai processi e agli interventi dell’Invalsi, scoordinati da qualsiasi attività nelle scuole e da chiare linee di indirizzo. Bisogna porre termine – ha detto – a decisioni improprie che alcune volte, si scaricano sulle scuole appesantendo inutilmente il lavoro”.
Il ministro ha detto che sarà il Parlamento ad indicare le linee guida per un efficace sistema di valutazione.
L’Invalsi dovrà essere una struttura esterna, indipendente, tecnico-professionale, coerente con le linee guida indicate dal Parlamento. Il ministro ha informato sulle dimissioni dell’attuale presidente Invalsi, Sestito, aggiungendo che la nomina del prossimo presidente, avverrà attraverso bando pubblico, con un sistema che terrà in considerazione non solo il curriculum personale ma anche il modo in cui si intende dirigere ed orientare l’Invalsi nell’ambito delle linee indicate.
Su tutti gli aspetti connessi al sistema di valutazione, il ministro ha preso impegno ad uno specifico  incontro di approfondimento.